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FATTI UN REGALO PER LE FESTIVITÀ: IMPARA A DIRE I SI PER IL BENE E I NO PER IL BENE (Parte 2)

Nella storia dell'umanità tutti i rivoluzionari, coloro che hanno cambiato il mondo, hanno frequentato spazi di disobbedienza.

Coloro che hanno deciso di non stare sotto a ciò che sentono e che hanno il coraggio di mettere in discussione i "sistemi" hanno creato strade laddove non esistevano. Sono coloro che sono temprati a sopportare la pressione esterna. Succede anche quando dobbiamo rifiutare dei sistemi familiari che sono disfunzionali.

Il disobbediente nasce dalla coscienza familiare per salvare l'albero genealogico. È una grande missione: nascerà colui o colei che vivrà un conflitto per generare vita, bellezza, abbondanza e salute. Proverà tanta compassione e accoglienza verso i limiti degli altri. La miseria d'animo non può andare avanti perché è il contrario della vita. Il disobbediente nascerà con tante risorse per farcela. È il primo che fa qualcosa di positivo dopo tanto tempo.

È una minoranza, ma sono anime che incarnano missioni speciali, che sanno che nasceranno con enormi difficoltà, ma portano avanti questa grande missione. Possiamo immedesimarci con qualcuno che conosciamo di coraggioso, che sa dire bene di no e iniziare a praticare la divergenza, immaginando come risponderebbe quella persona se si trovasse in una data situazione. Cerchiamo dei mentori energetici. Fai finta di essere qualcuno che stimi su quello che pensi tu abbia di carente e questo pensiero stimolera' la tua energia.

Il disobbediente disobbedisce ai codici distruttivi della vita. Porta un grande carico, ma conta sulle risorse e memorie dei disobbedienti venuti prima nella storia, che ci connettono all'energia universale che ci sostiene. Come Giordano Bruno e le streghe nel Medioevo. C'è ribellione e ribellione, c'è quella sana e quella non sana. Non è disobbedire a prescindere per sentirsi "belli e dannati", ma essere connessi col proprio sentire profondo. Allora possiamo sperimentare un no che fa del bene. Devo comprendere quali sono i no e i si che fanno bene e per farlo devo imparare ad attivare le risorse per capirlo. Le persone a cui abbiamo detto si anche quando volevamo dire no, sono quelle che non riconosceranno il nostro valore e avranno ingratitudine e forse addirittura ci allontaneranno. C'è un'esperienza dell'amore che non viviamo quando non siamo capaci di dire no. E devo sapere che se dico si, avveleno il rapporto, in taluni casi. Devo avere anche il coraggio di sbagliare e poi imparare a fare meglio, è un percorso. È come imparare a camminare e andare in bicicletta: all'inizio capiterà di cadere, ma pian piano inizierò a mantenere l'equilibrio e poi a correre e anche insegnarlo agli altri.

È la parte che dobbiamo risolvere in questa vita. Non c'è una bacchetta magica, bisogna affrontare il proprio nodo e conquistare la vetta della montagna. Non c'è un elicottero che ti ci porta, devi fare il cammino, a questo serve l'esistenza. Se sei qui per cercare elicotteri non ne troverai, ma se sei qui per fare la tua rivoluzione umana troverai gli strumenti per avanzare in avanti, un passo alla volta. Se non lo fai ora potresti tornarci nella prossima vita. Non c'è giudizio in questo. Il solo metterti all'opera attiva energie e universi.


La felicità è il percorso! Felice anno nuovo!

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