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Buoni propositi di inizio anno: Obiettivi o Sogni? Se non riusciamo a distinguerli è un bel problema

Come ogni anno il mese di gennaio è il più gettonato per far partire molti dei nostri progetti: intraprendere una nuova dieta, iscriversi in palestra, leggere quel determinato libro, iniziare finalmente quel corso di.. o addirittura laurearci in una disciplina che ci ha sempre affascinato. Questo perché siamo abituati a vedere l’inizio dell’anno nuovo come un nuovo inizio anche per i nostri obiettivi e ciò ci incoraggia maggiormente ad iniziare qualcosa.


E fin qui tutto molto bello e chiaro.. ma come si dice: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Ed è proprio qui infatti, tra il pensiero (il dire) e l’azione (il fare) che ci blocchiamo, oppure, nei casi migliori, iniziamo un progetto o un’attività ma non la portiamo a termine, creando anche una miriade di scuse per sentirci super giustificati.

Inizialmente potrebbe sembrare tutto assestato nella nostra testa, ma poi passa del tempo e ci rendiamo conto di non aver realizzato un po’ troppe cose o di aver messo da parte tanti dei nostri desideri o, ancor peggio, necessità.


Così cominciano a farsi sentire dentro di noi quelle sensazioni di sconforto, rabbia e frustrazione per cui iniziamo a colpevolizzarci (o a dare la colpa a cause esterne a noi, dipende dal carattere e dalla consapevolezza che abbiamo).


“Darsi la colpa”, se per un tempo ristretto e atto a capire il da farsi, non è poi una cosa così negativa, perché fin quando continueremo ad attribuire ad altri le nostre sconfitte, sofferenze e problemi di vario genere, non potremo mai risolvere nulla. Invece partendo da noi stessi e da cosa abbiamo eventualmente sbagliato per trovarci in quella situazione, potremo riflettere ad esempio su cosa/come possiamo intervenire per poterla cambiare. Perché non ci sarà mai nessuno al posto nostro che potrà risolverla per noi, però, buona notizia.. ci potrebbe essere chi ci aiuta a cambiarla (il proprio partner, un amico di fiducia, un familiare, un mentore..) ma è fondamentale avere la stessa visione della vita, altrimenti è quasi impossibile, in quanto si andrà sicuramente incontro a conflitti.


Dico tutto questo perché prima di qualsiasi progetto, cambiamento o decisione è importante avere le idee chiare (noi in primis) non solo su ciò che vogliamo ma soprattutto se siamo in grado davvero di realizzare ciò che desideriamo. Attenzione però, non è una limitazione, ma è semplicemente essere obiettivi e realistici, perché, molto spesso, non ci poniamo obiettivi ragionevoli ed abbiamo la tendenza a sognare. Per carità, i sogni sono bellissimi, ci entusiasmano e ci confortano, ma la cosa più che ci piace è che stanno lì e non ci colpevolizzano se non siamo riusciti a realizzarli; cosa che invece accade se si tratta di obiettivi.


Ecco perché è fondamentale prima di tutto rendersi conto di ciò che desideriamo realmente (e non quello che ci fanno credere si desiderare, altrimenti saremo sempre infelici ed insoddisfatti) e poi riflettere e valutare se è un progetto realizzabile con le nostre forze/emozioni/stati d’animo/salute di quel determinato periodo, altrimenti i nostri obiettivi resteranno sempre e solo dei sogni!


Se ad esempio ho un problema di tiroide ed il mio metabolismo è rallentato, è inutile che mi pongo un obiettivo di un dimagrimento troppo elevato in un tempo breve. Neanche però posso restare inerme aspettando che la situazione cambi da sola.. e infatti il secondo punto importante da tener presente dopo la chiarezza è l’azione. Dopo che abbiamo capito cosa vogliamo e cosa possiamo realmente fare dobbiamo muoverci: informarci, decidere, pianificare e agire.


Potrebbe sembrare semplice e chiaro, ma allora perché non riusciamo mai a realizzare questi famigerati buoni propositi?


L’errore, come quasi in tutte le cose, sta sempre all’origine: prima di agire non riflettiamo quasi mai se quella è la cosa davvero giusta per noi, quella che ci fa star bene e che ci rende felici. Tendiamo ad agire in modo automatico, secondo gli stereotipi o quello che la massa crede sia giusto.. e invece no, ognuno di noi è speciale, è un essere unico, con determinate caratteristiche fisiche, emotive e mentali, e non potrà mai essere uguale ad un altro individuo.


Ecco perché ognuno di noi deve trovare il proprio metodo e la propria strada, per cui diventa fondamentale conoscersi, lavorare su sé stessi e soprattutto non colpevolizzare gli altri dei nostri eventuali fallimenti. Per far sì che tutto questo possa essere realizzabile, oltre ad armarci di tanta pazienza (l’essere umano è molto complesso..), dobbiamo partire da poche e (apparentemente) semplici cose: stare bene in salute (fisica e mentale), seguire una corretta alimentazione, dormire regolarmente, fare attività fisica costante, tenere la mente allenata, cercare di praticare sempre le virtù.

Se non abbiamo tutti questi elementi attivi e in armonia è inutile porsi degli obiettivi, perché quasi sicuramente non riusciremo a raggiungerli e, a lungo andare, si trasformeranno molto probabilmente in sogni.


Un po’ come accade per una casa in costruzione, che per essere ben solida, sicura e accoglierci dovrà avere necessariamente delle buone fondamenta (il nostro corpo e la nostra mente), per cui è inutile che ci focalizziamo esclusivamente sulle sue rifiniture (i nostri obiettivi) se poi dopo alcuni mesi potrebbe crollare! 😉


Se volete approfondire ulteriormente questi argomenti ed avere qualche spunto su “come fare” vi suggerisco la lettura di: “#LIMITLESS: i 13 passi per vivere feilci, in salute e senza limiti” scritto da me ed Elisa Passi: clicca qui!

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